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Superare sfide che ci si aspetta quando si arriva in Giappone: le esperienze della mia prima settimana.
Prima di partire per il Giappone, le persone che mi vedevano in Inghilterra dicevano sempre qualcosa del tipo “wow, che meraviglia”, seguito dal tipico “è così distante”, “nessuno parla in inglese lì”, e frasi simili che nel profondo creano un certo senso d’ansia.
La mia prima settimana in Giappone è stata davvero stupenda e una fonte d’ispirazione, ma allo stesso tempo scioccante. Tutte le possibili barriere culturali e difficoltà che mi aspettavo di incontrare sono state a malapena visibili, le ho superate con facilità, oppure non si sono proprio presentate. Questo articolo ti mostrerà alcuni miti comuni che circondano il Giappone e cercherà di analizzare tutto queste “sfide” di cui si parla tanto. Spero potrà essere d’aiuto a turisti e non giapponesi per prepararsi al meglio per la vita in Giappone e a Tokyo in particolare.
Mito numero 1.
“Nessuno parla l’inglese”
C’è chiaramente una barriera linguistica quando si viaggia in Giappone. La lingua giapponese è unica e completamente diversa dai paesi europei, sud americani e altre lingue asiatiche. Per questo motivo ci si aspetta quindi di incontrare difficoltà comunicative una volta in Giappone. Questo mito in realtà non può venir sfatato del tutto, ma non c’è dubbio che la grandezza del problema viene spesso esagerata e non è assolutamente un problema così grosso come si pensa.
Non avrai sicuramente conversazioni fluenti con qualsiasi persona giapponese che si incontrerai, ma sorprendentemente molti giapponesi hanno un livello d’inglese che permette una comunicazione base, visto che comunque è una lingua che viene studiata dalle elementari alle superiori. Per esempio, molte persone riuscirebbero a darti indicazioni per arrivare alla stazione più vicina, per indicarti dove si trova il 7-Eleven più vicino, quanto dista e come arrivarci.
Inoltre ho notato che i giapponesi sono estremamente cordiali e cercano sempre di darti una mano. Sono molto affascinanti, considerevoli, gentili, e incredibilmente cortesi. Quando sono arrivato alla stazione di Shibuya il primo giorno non avevo la più pallida idea di come usare la macchinetta dei biglietti. Notando l’aria confusa che probabilmente avevo in quel momento, un uomo giapponese si è avvicinato, mi ha aiutato a comprare il biglietto di cui avevo bisogno, e si è addirittura disturbato a salire nella metro insieme a me per portarmi a destinazione. Tale gesto simbolizza la natura dei giapponesi, altruisti e gentili di natura.
Mito numero 2.
“Ordinare al ristorante è impossibile”
Non ho avuto alcun problema, zero, durante la prima settimana, ad ordinare al ristorante. Alcune volte può essere un po’ complicato capire tutto ciò che offre il menu, ma non è per niente questo gran problema come ce lo si immagina da fuori. Anche negli Izakaya più piccoli e locali (ristoranti tipici giapponesi) dove non ci sono menu in inglese, lo staff del posto o qualcuno che sta mangiando al ristorante si mostreranno comunque disposti a descriverti i piatti e le specialità del ristorante.
Mito numero 3.
“Capirsi sul dove andare è impossibile, non riuscirai mai a spostarti come vuoi”
Come ho detto in precedenza, se ti capita di trovarti in difficoltà quando stai viaggiando in Giappone, persone del posto saranno sempre disposte a darti una mano. Inoltre, in gran parte delle stazioni dei treni e degli autobus troverai sempre i punti informazioni con staff che parla in inglese, mappe utili e altre informazioni generali che possono esserti d’aiuto.
Il sistema dei treni e della metro in Giappone è sorprendentemente connesso. A Tokyo la metro va dalle 5 del mattino fino a mezzanotte/l’una, a seconda delle stazioni, con treni che passano ogni qualche minuto. I viaggi sono spesso convenienti (di solito meno di 300 yen a tratta) e si possono acquistare abbonamenti settimanali e mensili.
Spesso si trovano indicazioni in inglese, cosa che rende il tutto più semplice per spostarsi a Tokyo. Può essere un’esperienza stressante ogni tanto, specialmente durante le ore di punta, ma sicuramente niente di cui preoccuparsi!
Mito numero 4.
“Tokyo è sempre affollata! Non c’è spazio per muoversi!”
Tokyo è la città più popolosa al mondo, sarà sempre abbastanza affollata. Tokyo è la capitale di una dei paesi più ricchi e avanzati al mondo ed è un centro importante del commercio mondiale. Di conseguenza ha molte aree frequentate da tante persone, specialmente la mattina e la sera quando ci si sposta per scuola e lavoro. Aree come Shinjuku e Shibuya sono molto frequentate e sono spesso considerate la faccia di Tokyo coi loro edifici luminosi e strade affollate.
Le strisce pedonali fuori dalla stazione di Shibuya sono infatti note come le più affollate al mondo. Si, in tutto il mondo. Ma nonostante questo, ci sono comunque molti posti tranquilli in cui si può trovare un attimo di tranquillità – basta spostarsi un attimo dalle zone più turistiche! Aree come Shimokitizawa, Daikanyama e Harajuku sono aree di Tokyo che sembrano distanti dall’aria caotica di Shibuya. (immagine sopra)
Mito numero 5.
“Costa troppo!”
Molte città nel mondo non sono per niente convenienti quando si tratta di prezzi, e Tokyo è semplicemente un’altra di queste città. Ma dipende davvero tanto da dove si va e dal tipo di stile di vita che si decide di avere. In generale, alloggi privati sono molto cari, ma molte altre opzioni come ostelli, hotel e appartamenti AirBnb e altre sharehouse offrono prezzi molto convenienti. Dipende da quanto si decide di stare a Tokyo, ma i prezzi degli alloggi non sono così male come ce lo si immagina. Inoltre, se si confrontano i prezzi con città come New York e Londra, i prezzi di Tokyo sono convenienti.
Viaggiare per il Giappone è anche conveniente se si considerano opzioni come il JR Pass, il modo meno dispendioso per viaggiare in Giappone usando il treno. Anche il cibo può essere incredibilmente conveniente in Giappone, e ciò non significa che la qualità non sia buona! Molti izakaya e piccoli ristoranti servono cibo di qualità ad un prezzo molto abbordabile, e i ristoranti inoltre non si aspettano la mancia. Il prezzo del cibo è decisamente qualcosa di cui non bisogna preoccuparsi. Le bevande possono essere care invece, visto che la birra alla spina costa solitamente dai 400 ai 1,200 yen. Se vai nei convenience store come il 7-Eleven o Lawson puoi trovare birra a prezzi molto meno cari!
In linea generale Tokyo è una città cara…ma se vai nei posti giusti, puoi tornare a casa con un sacco di resto in tasca!
Mito numero 6.
“Ma il cibo è solo pesce crudo!”
Sono riuscito in qualche modo a passare la prima settimana a Tokyo senza mangiare sushi. Il che mi sorprende, visto che è visto come uno dei più classici piatti del Giappone. Ma comunque sono un grande fan del sushi ed ero emozionato all’idea di poter provare sushi tradizionale qui in Giappone! Il perché io non ne abbia mangiato la prima settima quindi è prova del fatto che ci sono un’infinità di altre alternative e del fatto che queste alternative si da il caso siano di ottima qualità! Indipendentemente dal cibo che ami, il Giappone farà decisamente al caso tuo. Il famoso manzo Wagyu si trova in moltissimi menu, tanto quanto pollo, maiale e piatti vegetariani. Le cose che mi piacciono di più finora sono la cotoletta di pollo al curry, simile a quello che altri posti chiamano “katsu curry”, e il famoso Ramen, un piatto che comprende noodles in una ciotola ripiena di un brodo speciale che viene lavorato per ore, accompagnato da carne e qualche verdura tipica.
Se poi il cibo giapponese è qualcosa che non fa proprio al caso tuo, non preoccuparti! ll Giappone ha molte opzioni occidentali e un sacco di catene di fast food.
Mito numero 7.
“Il modo di fare in Giappone è troppo rigido complicato!”
Il modo di fare e di comportarsi in Giappone è una cosa estremamente importante per i giapponesi. Alcune regole possono includere le seguenti:
- Modi di comportarsi in una casa giapponese
- Come usare le bacchette
Ma non preoccuparti troppo di questa cosa. I giapponesi sanno benissimo che le persone che vengono in Giappone per viaggio probabilmente non sono a conoscenza di tutte queste “regole”, quindi non c’è alcun motivo per cui bisognerebbe preoccuparsene. Cose importanti comunque che bisognerebbe ricordarsi sono togliersi le scarpe prima di entrare in casa e non infilzare le bacchette per farle rimanere in piedi nel riso!
Tutte queste cose diventano comunque ovvie quando sei qui – non pensarci troppo!
Mito numero 8.
“Ma la gente indossa le mascherina per l’inquinamento, no?”
NO! La ragione più comune per cui i giapponesi indossano le mascherine è nel caso in cui siano ammalati e non vogliono trasmettere i germi ad altre persone. Altri le indossano per la febbre da fieno o per il fatto che proteggono la gola contro eventuali raffreddori. Un’altra cosa che potresti notare è il fatto che la maggior parte di coloro che le indossano sono femmine. Un altra ragione per il loro utilizzo è infatti che le ragazze/donne magari non si sono truccate e vogliono proteggersi il viso.
La qualità dell’aria a Tokyo e specialmente nel resto del Giappone, non è affatto cattiva. Ricordatelo!
Mito numero 9.
“Il Giappone è sporco e pieno di immondizie”
Questa poi, non potrebbe essere più falso. Devo ammettere che quando mi immaginavo Tokyo pensavo che alcune aree della città, come tantissime altre città al mondo, sarebbero state piene di immondizie. Sono rimasto invece molto sorpreso nel vedere che ogni singola strada è perfettamente pulita, anche nelle zone più affollate. E la cosa che rende questo fatto ancora più sorprendente è che non ci sono praticamente cestini per la spazzatura a Tokyo! Se vedessi 5 cestini nell’arco di un’intera giornata rimarrei davvero molto sorpreso.
I giapponesi sono molto attenti alla spazzatura, e fanno anche loro la raccolta differenziata: da bruciare, non bruciabile, e bottiglie di vari tipi. Se si ritrovano con della spazzatura in mano e non c’è posto per buttarla, se la mettono in borsa o in tasca e la buttano alla prima occasione. Questa routine e questa usanza di fare la raccolta differenziata viene insegnata sin da piccoli.
Davvero, nonostante la mancanza di cestini, le strade sono perfette. Credetemi.
Mito numero 10.
“A parte Tokyo, non c’è altro da fare in Giappone!”
Indovina un po’…..SBAGLIATO…..DI NUOVO!
Ecco una lista della cose che si possono fare in Giappone:
- Prendi il treno proiettile per andare in una delle città principali del Giappone. Destinazioni famose includono Osaka, Yokohama, Nagoya, Kyoto e Kobe (e potrei continuare per lungo).
- Vai a vedere il Monte Fuji e scopri i vari laghi che lo circondano come ad esempio il lago Ashinoko.
- Visita il santuario di Hakone o i vari templi sparsi per il Giappone.
- Immergiti nella cultura giapponese e prova i buonissimi e svariati piatti tipici del paese.
- Visita il memoriale della bomba atomica ad Hiroshima.
- Se visiti in primavera, puoi goderti i meravigliosi fiori di ciliegio, ovunque tu vada.
- Vai a vedere quanto favolose sono le Geisha e le Maiko con i loro vestiti tradizionali.
- Vai a vedere del Sumo Wrestling.
- Il Giappone ha 31 parchi nazionali protetti, che includono foreste, spiagge e vulcani.
Max
Regno Unito